Mi chiamo Alessandra e sono le mani, la mente e il cuore di Nodi d’Autore. Nasco a Vasto (CH), il 4 Marzo del 1987. A scuola disegno di nascosto modellini di abiti e immagino di diventare talvolta una stilista, talvolta un grande chef, tant’è che una volta terminata la terza media, chiedo ai miei genitori di intraprendere un percorso di studi presso un istituto alberghiero, ma devo desistere a causa di una ferma opposizione.

Faccio il Liceo Classico e alla fine, di nuovo ostacolata nei miei sogni più creativi, decido di iscrivermi alla Facoltà di Psicologia con indirizzo in Psicologia del Marketing.

Nel 2013 torno nella mia città natale, in attesa dell’arrivo della mia più grande gioia, mia figlia che mi cambierà completamente la mia vita.
Siamo solo io e Lei, così decido di rimboccarmi le maniche e di ricominciare tutto da capo.

Nodi d’Autore è nata per caso, prima realizzando gioiellini e gadget per poi scoprire l’Arm Knitting, una tecnica molto particolare per lavorare la maglia senza ferri.

In quel periodo viaggio molto, organizzo corsi in tutta Italia, partecipo a fiere di settore, organizzo corsi gratuiti nelle scuole, in istituti, nelle carceri.
Di lì a poco mi costruisco telai da maglia lineari e circolari, ad una o a due aste che mi consentono di realizzare accessori in lana più corposi e compatti, anche questa volta ho un buon riscontro. Frequento allora un corso di Alta sartoria e inizio a confezionare abiti e modelli su misura. Durante l’estate invece realizzo borse in paglia personalizzate con scritte in tessuto o dipinte a mano.

La mia curiosità e il mio interesse maggiore però sono tutti rivolti allo "sferruzzare". Per logica forse sarei dovuta partire da questo, ma non so perché pensassi che fosse troppo difficile, e che io non fossi pronta, mi consideravo addirittura incapace nel "dritto e rovescio". Che dire: è nato un amore e da quel momento non ho più smesso. Nel 2017 trovo un altro grande amore, il mio compagno, che mi sostiene e mi stimola ad andare avanti. A gennaio del 2021 diventerò mamma per la seconda volta.
Continuo a cucinare con grande passione, leggo libri e realizzo “i miei” modelli a maglia.

Forse avrei dovuto ascoltare di più la “piccola” Alessandra, perché sapeva già quello che avrebbe voluto fare da grande, ma in un modo o nell’altro ci sono comunque arrivata.